Call to action (CTA), quanto influenza l’andamento di un contenuto?

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Al giorno d’oggi, i consumatori ed i potenziali clienti sono costantemente bombardati da immagini, video e messaggi di marketing, partendo dai social media in primis, dalle pubblicità nei tradizionali mezzi di comunicazione, e persino per strada con billboard e cartellonistica. Insomma, pressoché ovunque.

Una call to action ben progettata può avere un grande impatto sul successo di un contenuto. La CTA è un elemento fondamentale di qualsiasi campagna di marketing o di vendita, poiché aiuta a guidare il pubblico verso l’azione desiderata , come acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter o condividere un post sui social media.

Cos’è la la call to action?

Per call to action (CTA) si intende una frase, solitamente breve e piuttosto catchy, che ha lo scopo di attirare l’attenzione di un lettore o potenziale lead per portarlo a svolgere una determinata azione.

Una CTA può essere trovata all’interno di un sito web, di una mail o in altre tipologie di contenuti, ed affinché sia efficace, è di fondamentale importanza che sia semplice ed esaustiva . In questo modo riuscirà a comunicare con chiarezza e precisione quello che l’utente si aspetta compiendo quella determinata azione.

Una call to action può essere composta da diversi elementi, come un testo, un pulsante, delle immagini, e possono anche essere arricchite con collegamenti ipertestuali che riportano ad un’altra pagina, ad un landing page o nella destinazione prestabilita da chi la crea.

I benefici di un’adeguata call to action

Che si tratti di un’impresa B2B o B2C oppure di un eCommerce, ci sono diversi motivi per i quali è importante utilizzare una call to action ben formulata.

Uno dei principali benefici di una buona call to action è che questa permetterà di guidare i propri potenziali lead o utenti e trasformarli in acquirenti, attraverso un processo di conversion, per esempio. Seguendo i propri potenziali clienti lungo tutto il percorso – il Customer Journey – ciò permetterà di rafforzare il rapporto con il proprio brand costruendo e consolidando autorità e fiducia.

Nel caso di una CTA mal formulata, o nel peggiore dei casi di una assenza della CTA, i potenziali clienti potrebbero trovare difficoltà nel portare a termine l’azione intrapresa e di conseguenza, abbandonare il sito rivolgendosi ad eventuali competitor.

Qual è l’impatto di una buona (e cattiva) call to action?

Una buona call to action permette di coinvolgere maggiormente il pubblico, aiutando ad aumentare l’engagement e persino il tasso di conversione, nel caso in cui l’azione vada a buon fine. Inoltre, una CTA bene pensata permette di spingere gli utenti a svolgere diverse azioni desiderate, per esempio andando a seguire il brand sui social media e condividendo i contenuti, oppure facendoli iscrivere alla newsletter o nel migliore dei casi anche a compiere un acquisto.

Ci sono anche altri benefici di una buona CTA. Per esempio, permette di facilitare il processo decisionale di un lead o potenziale cliente, perché delle semplici direttive indicano ai clienti dove andare e cosa fare. O ancora, permette di mantenere i propri lead ben concentrati sull’azione che si vuole svolgano, poiché, collegandoci al discorso di apertura dell’articolo, sono molti i messaggi che possono interferire, provocando distrazione.

Al contrario, una cattiva o mal formulata CTA, potrebbe provocare l’effetto opposto di quello cercato, ovvero allontanare i clienti e potenziali. Una CTA non adeguata quindi provocherebbe solo perdite per un business, andando ad interferire con le relazioni e il rapporto di fiducia che invece si dovrebbero coltivare giorno dopo giorno.

Come si scrive una buona call to action?

Per ottenere il massimo da una CTA, è fondamentale che sia precisa ed indirizzata al nostro target di riferimento. Il primo step per scrivere una buona call to action è pensare a quale obiettivo vogliamo raggiungere con essa, vogliamo per esempio indirizzare i nostri lead su una determinata pagina oppure spingerli all’acquisto?

Inoltre, la CTA dovrebbe essere coerente con il contenuto e il messaggio che si vuole trasmettere. Se il contenuto parla di un prodotto o servizio, la CTA dovrebbe invitare il pubblico a saperne di più o a acquistarlo. Se il contenuto è informativo, la CTA potrebbe invitare il pubblico a scaricare un rapporto o a iscriversi a una newsletter per ricevere ulteriori informazioni.

Dopo averlo stabilito, ci sono alcuni consigli che si possono seguire per scrivere una call to action efficace.

Mantenere la CTA breve e semplice

Un consiglio banale ma spesso sottovalutato. È importante utilizzare poche parole, brevi e concise, andando dritti al punto. E’ inutile utilizzare frasi lunghe e complesse, risulterebbero noiose e passerebbero inosservate.

Usare parole che diano l’idea di immediatezza

Un altro consiglio utile riguarda l’uso delle parole. È di grande utilità infatti sfruttare parole, o brevi frasi, che riescano a spingere l’utente a compiere un’azione immediata, per esempio “Richiedi ora” oppure “Iscriviti adesso”.

Può anche essere utile usare parole che diano un senso di urgenza, provocando una sorta di FOMO (Fear of Missing Out), che siano in grado di evitare una qualsiasi distrazione da parte dell’utente.

Differenziarsi dalla massa

Tra tutti i contenuti e messaggi di marketing a cui siamo costantemente sottoposti, riuscire a trovarsi uno spazio diventa sempre più difficile. Ma usando alcuni accorgimenti, è possibile trovare un modo per differenziarsi e rendersi più riconoscibili.

Per esempio, si può sfruttare la grandezza di un banner o di un pulsante; naturalmente un elemento più grande è in grado di attirare maggiore attenzione, però bisogna fare attenzione perché un banner troppo grande sarà solo invasivo.

La posizione della CTA

La posizione della CTA è essenziale per poter raggiungere i massimi risultati.

Una delle migliori soluzioni è quella di posizionare la CTA in una buona porzione di spazio bianco. In questo caso, la nostra call to action risalterà rispetto al testo o ad altri elementi, però è necessario fare attenzione. E’ importante non posizionarla troppo lontana dal testo principale in quanto potrebbe risultare scollegata da ciò di cui si sta parlando.

Anche il contrasto può giocare a nostro favore. Usare colori, o immagini, che sono opposti a quelli che ci sono intorno, permetterà alla nostra CTA di risaltare, attirando l’attenzione degli utenti.

Quindi, rispondendo al quesito che ci siamo posti, un’adeguata call to action può influenzare molto la direzione che prenderanno gli utenti nel momento in cui ne incontrano una. Infatti, seguendo una serie di accortezze e sviluppando con precisione un CTA, questa porterà senz’altro risultati molto positivi, aiutando ad aumentare non solo la conversion dei potenziali lead, ma anche instaurando un rapporto di fiducia con il brand o business.