Durante la Live “Strategie digitali per il No Profit”, Enrica Fantoni si è confrontata con Francesco Fossati della Onlus Consorzio Famiglie e Accoglienza, per parlare della Comunicazione per il Terzo Settore.
In quest’articolo troverai gli argomenti trattati durante la Live e potrai rivedere la registrazione dell’evento, in cui sono emersi spunti molto interessanti per creare una comunicazione No Profit efficace.
Comunicazione per il Terzo Settore: il Caso del Consorzio FA
Il Consorzio FA è una Onlus che nasce da un’associazione familiare nel 1983 e che opera da sempre nell’ambito della tutela minori.
Uno dei suoi progetti più ambiziosi è il Villaggio Solidale di Lurano, il primo Incubatore Sociale d’Italia lanciato nel 2018, che offre supporto concreto a mamme in difficoltà, persone fragili, e disabili.
La collaborazione di Innovation People con questa realtà inizia nel 2017 con la gestione di diverse attività digitali che hanno come focus la Comunicazione per il Terzo Settore, e l’utilizzo di strategie digitali per migliorare la relazione con i sostenitori, oltre che incrementare il bacino di utenti.
Un progetto di Trasformazione Digitale
Una delle situazioni più frequenti quando ci si occupa della Comunicazione per il Terzo Settore, è la mancanza di strumenti digitali o di una presenza digitale adeguata cui far fronte.
Con il Consorzio FA fin dall’inizio si è effettuato un vero e proprio percorso di trasformazione digitale con l’obiettivo di:
• migliorare la presenza online;
• avere maggiore visibilità e quindi essere trovati più facilmente;
• aumentare il numero dei touchpoint digitali;
• rafforzare la comunicazione con i propri sostenitori.
Dallo sviluppo di un nuovo sito internet, si è poi passati all’incremento della presenza sui social e ad attività collaterali quali: email marketing, supporto per eventi, ADV, inglobando tutti gli strumenti e le attività chiave per la strategia digitale di una Onlus.
Strategie digitali per la comunicazione con i Sostenitori
Quali sono le sfide che il No Profit ha dovuto affrontare a causa della Pandemia e in che modo le strategie di comunicazione per il Terzo Settore hanno facilitato la gestione della Crisi?
Senza dubbio il 2020 è stato un anno difficile, ma come racconta Fossati gli strumenti digitali hanno permesso di gestire la comunicazione al meglio, sfruttando il digitale non solo per il Fundraising, ma anche per mantenere una comunicazione costante con i propri sostenitori.
Tutti gli eventi e le iniziative che generalmente venivano organizzate per la vendita dei panettoni, colombe, ecc., sono stati annullati.
Ma la rete virtuale ha risposto alla richiesta di supporto: associazioni, aziende, persone fisiche hanno dato un importante sostegno dimostrando quanto il digitale sia un’arma vincente della comunicazione per il terzo settore.
Quando lo Storytelling funziona
Lo storytelling è uno strumento particolarmente efficace per le aziende; nel caso della comunicazione per il Terzo Settore diviene addirittura fondamentale.
Uno delle attività di cui infatti ci occupiamo per il Consorzio FA è il racconto del day-by-day che consente ai sostenitori di conoscere da vicino la realtà che hanno scelto di supportare.
Le strategie digitali del mondo Profit applicate al mondo No Profit sono in grado di generare interazioni e coinvolgimento soprattutto quando una Onlus decide di raccontarsi e raccontare anche un momento di difficoltà, come quello che è accaduto nell’ultimo anno.
Comunicazione Personalizzata
Una Onlus si rivolge spesso a diverse tipologie di target: sostenitori privati, aziende, volontari, operatori che generalmente visitano il sito alla ricerca di informazioni approfondite.
Il rischio di una comunicazione generalizzata è quello di non rispondere correttamente a tutte le richieste e di non dare ciò che l’utente sta cercando.
Come spiega Enrica Fantoni durante la Live, con l’utilizzo di un tool di Marketing Automation è possibile creare comunicazioni personalizzate in grado di migliorare l’engagement e di ottenere risultati particolarmente efficaci.